COMUNICATO STAMPA SUL TEMPIO CREMATORIO

COMUNICATO STAMPA SUL TEMPIO CREMATORIO

In merito alla notizia della costruzione di un tempio crematorio nel territorio di Palazzolo, nello specifico nell’area cimiteriale di San Pancrazio, in questi ultimi giorni si sono susseguite dichiarazioni e prese di posizione che stanno diffondendo timori e resistenze in una parte della cittadinanza circa l’impatto ambientale di un simile impianto e le conseguenti ricadute sulla salute dei cittadini palazzolesi.

Noi consiglieri di maggioranza ci sentiamo chiamati ad intervenire sulla questione per fare un po’ di chiarezza, consapevoli di quanto sia facile sollevare ed alimentare dubbi e timori sulle tematiche ambientali in un’opinione pubblica composta da cittadini da sempre attenti e sensibili ad esse.

La questione del tempio crematorio risulta ben più complessa di quanto finora emerso. A fine dicembre la Giunta Comunale ha approvato una delibera per manifestare interesse riguardo un bando di Regione Lombardia relativo all’individuazione di aree da destinarsi alla costruzione di un tempio crematorio, sulla base di un progetto presentato da un proponente nell’ambito di una procedura di partenariato pubblico privato.

Una manifestazione d’interesse è l’atto necessario per avviare un iter di analisi e verifica delle condizioni di realizzazione di un’opera che, sotto molteplici profili, fornisce dei benefici alla cittadinanza, pur richiedendo una accurata valutazione delle questioni ambientali.

Dalla consultazione di studi sperimentali e di documentazioni di carattere tecnico-scientifico il quadro emerso è risultato rassicurante: il progetto proposto per la realtà di Palazzolo non solo rientra nei già restrittivi limiti di emissioni previsti da Regione Lombardia, ma li abbatte in maniera considerevole, presentando un impatto ambientale decisamente basso.

Dall’analisi del contesto è emerso quanto la costruzione di un tempio crematorio costituisca un’esigenza concreta della nostra realtà, in particolare in merito alla necessità di reperire sempre nuovi spazi cimiteriali, alle numerose richieste di cremazione, all’incremento del fabbisogno manifestato soprattutto nell’ultimo periodo e ai lunghi tempi d’attesa attualmente necessari, stimati attorno ai 12/15 giorni. Al risultato di un oggettivo miglioramento del servizio vanno poi ad aggiungersi importanti benefici in termini di abbattimento dei costi delle cremazioni e di ulteriori entrate per il Comune, nello specifico 100 mila € all’anno, che l’amministrazione ha intenzione di utilizzare per potenziare i servizi rivolti agli abitanti di Palazzolo e di San Pancrazio. Per queste ragioni è stata quindi dichiarata la pubblica utilità del progetto ed è stata approvata la delibera di Giunta che ha consentito l’accesso alla manifestazione di interesse.

Tuttavia, pur a fronte di chiari benefici, l’eventualità anche remota di creare condizioni ambientali sfavorevoli per cittadini di Palazzolo e San Pancrazio è un rischio che questa amministrazione non ha intenzione di correre.

Ed è proprio per questo motivo che la Giunta Comunale ha scelto di intraprendere un percorso di analisi e verifica dell’impatto ambientale dell’opera, attivando una Valutazione Ambientale Strategica (VAS).

La scelta di realizzare una VAS, non prevista e non richiesta dal Bando di Regione Lombardia, rappresenta una salda garanzia in merito alla questione ambientale e fornisce gli adeguati elementi per procedere ad una valutazione accurata delle reali condizioni di rischio.

La VAS prevede, infatti, un iter lungo e complesso, che consiste nell’analisi e nella valutazione degli eventuali effetti ambientali significativi dell’opera e prevede, inoltre, momenti di informazione e confronto con tutte le figure coinvolte, in primis col Consiglio Comunale, ma anche con le associazioni presenti sul territorio.

Pertanto, è evidente che la volontaria scelta di ricorrere alla VAS costituisca un importante fattore di tutela per i cittadini di Palazzolo, in quanto necessaria per fornire dati reali ed obiettivi, sui quali il Consiglio Comunale e le relative commissioni potranno confrontarsi e discutere mediante un’analisi condivisa degli elementi rilevati.

Il percorso di valutazione intrapreso dall’amministrazione ci consente, quindi, di dissipare i timori e di rassicurare i cittadini circa la possibilità di valutare con tranquillità e senza vincoli di sorta il progetto: qualora, al termine dell’iter di analisi e valutazione, non dovessero essere riscontrate condizioni tali da garantire la salvaguardia ambientale, l’opera non verrà realizzata.

L’amministrazione che rappresentiamo ritiene infatti che la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente sia un interesse prioritario e imprescindibile, comune a tutte le componenti politiche e sociali, dal quale non è possibile derogare.

Pertanto, qualunque polemica relativa ai presunti rischi ecologici, così come le osservazioni affidate alla stampa in merito ad una mancata consultazione del Consiglio Comunale e della cittadinanza palazzolese nell’analisi delle reali garanzie ambientali del progetto, risultano del tutto infondate. La dichiarazione di interesse manifestata dalla Giunta Comunale e la delibera che reputa di pubblica utilità il progetto di partenariato pubblico privato, vanno infatti nella direzione della realizzazione di un’opera significativa per il territorio, capace di apportare consistenti benefici ai cittadini e di garantire nel contempo la necessaria tutela dell’ambiente.

CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA gruppo Continuiamo Insieme – San Pancrazio con Zanni – Città in Testa

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